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Prodotti plastic free per un bagno sostenibile: cosa fare

4 minuti
01Spazzolino in bambù 02Dentifricio ecosostenibile 03Shampoo solido 04Cotton fioc biodegradabili 05Saponi plastic free

Fare bene all’ambiente è un obiettivo perseguibile attraverso piccoli gesti, a partire da casa tua. Non è mai troppo tardi per cambiare abitudini e, soprattutto, può fare la differenza in termini ambientali: avere un bagno plastic free, ad esempio, è facile e sostenibile. Inoltre, sapevi che usando i prodotti plastic free risparmi tempo e denaro? Scopri i consigli utili per rendere il tuo bagno più ecologico.

01Spazzolino in bambù

Lo spazzolino da denti è uno dei rifiuti che impatta maggiormente sulla salute del pianeta perché non è riciclabile. Gli spazzolini non possono essere differenziati a causa del mix di materiali utilizzati nella loro fabbricazione e vanno gettati nell’indifferenziata, che spesso porta all’inceneritore o in discarica. Per decomporsi, impiega dai 500 ai 1000 anni: se pensi che i primi spazzolini in plastica sono stati prodotti negli anni ’30 del 1900, significa che ogni singolo spazzolino usato esiste ancora. Considerando che ogni anno nel mondo vengono utilizzati circa 3,5 miliardi di spazzolini, il danno ambientale diventa incalcolabile. L’alternativa sostenibile è utilizzare lo spazzolino in bambù: per produrlo viene utilizzato il bambù moso, un materiale 100% compostabile e sostenibile. Inoltre, il bambù cresce fino a 3 metri al giorno e questo la rende una risorsa praticamente inesauribile.

02Dentifricio ecosostenibile

Ogni anno tonnellate di tubetti di dentifricio finiscono nella raccolta indifferenziata perché costituiti da materiali difficilmente riciclabili o per una scorretta gestione dei rifiuti da parte dei consumatori. Il contenitore del dentifricio, infatti, è spesso composto da strati di plastica e alluminio atti conservare la pasta dentifricia, difficili da separare e quindi riciclare. Inoltre, molti dentifrici industriali, contengono ingredienti potenzialmente dannosi sia per l’ambiente. L’opzione più sostenibile e funzionale è il dentifricio in polvere, formulato generalmente con ingredienti naturali come bicarbonato di sodio, carbonato di calcio e di magnesio, argilla verde o bianca. Il dentifricio in polvere può essere preparato anche a casa, mescolando una parte di argilla, due parti di bicarbonato di sodio e qualche goccia di olio essenziale di menta. Al momento dell’uso, basterà prelevare una parte della polvere con una spatola in legno e versarla sullo spazzolino umido. Generalmente, questo tipo di dentifricio è confezionato in vasetti di vetro riciclabile o riutilizzabile in modo creativo.

03Shampoo solido

Oltre ad essere un’alternativa rapida e funzionale, lo shampoo solido rispetta l’ambiente nella sua composizione e packaging. Può essere formulato esattamente come uno shampoo liquido, con la differenza che non contiene acqua e conservanti. La sua composizione è fatta da tensioattivi naturali dalle proprietà detergenti e, l’assenza di acqua, crea un ulteriore vantaggio: stop ai flaconcini in plastica da trasportare in viaggio. Lo shampoo solido è comodo per viaggiare e facile da usare: basta passarlo tra i capelli bagnati o tra le mani, per poi massaggiarlo nella cute e nei capelli.

04Cotton fioc biodegradabili

I cotton fioc sono tra i primi dieci oggetti indesiderati che vengono rinvenuti più di frequente sulle spiagge e sono ancora molti coloro che, erroneamente, li gettano nel wc: da qui i cotton fioc passano per il sistema fognario per poi approdare in mare. Rappresentano un pericolo letale per la fauna marina che può ingerirli. Per questo dal 1° gennaio 2019 è entrata in vigore in Italia la legge che prevede lo stop alla produzione e commercializzazione di cotton fioc in plastica. Ad oggi questi articoli possono essere tranquillamente sostituiti con bastoncini realizzati in cotone biologico e cartoncino biodegradabile al 100%.

05Saponi plastic free

Evitare saponi per le mani e gel doccia in formato liquido e già confezionati all’interno di contenitori di plastica usa e getta può fare la differenza: scegliendo saponette in versione solida è possibile ridurre l’inquinamento derivante dall’acquisto di plastica e avere un minore impatto sulla qualità delle acque, dato che questi prodotti producono in genere meno schiuma. Per l’acquisto di saponette efficaci e delicate sulla pelle è preferibile scegliere quelle a base di ingredienti naturali, al cui interno il contenuto di elementi chimici è ridotto al minimo. Infine, acquistando da produttori fidati, è possibile tenere traccia della filiera degli ingredienti, premiando i comportamenti virtuosi e assicurandosi di ridurre l’impatto ambientale relativo ai trasporti.

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