Consumo consapevole: 3 comportamenti da insegnare ai bambini

4 minuti
01Abitudini eco-sostenibili: no agli sprechi 02Riciclare, divertendosi 03Conoscere le storie per comprendere il valore delle cose

Salvaguardare l’ambiente per assicurare un futuro sostenibile e sicuro alle giovani generazioni: i più piccoli sono i destinatari privilegiati dell’impegno collettivo volto al rispetto del pianeta, ma allo stesso tempo giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo. Insegnare ai bambini l’importanza delle risorse ambientali e il rispetto per la natura permette loro di capire che ogni piccolo gesto, a qualunque età, può rappresentare un contributo concreto per consolidare la cultura della sostenibilità. Per questo motivo l’educazione ambientale è necessaria: come possiamo sensibilizzare i più piccoli sull’argomento? Il gioco e il buon esempio aiutano moltissimo: scopriamo insieme qualche suggerimento.

01Abitudini eco-sostenibili: no agli sprechi

I bambini imparano osservando, con la curiosità che li contraddistingue: uno dei primi concetti da comunicare è che ci sono risorse naturali e fonti di energia da proteggere, perché non sono inesauribili: bisogna quindi evitare gli sprechi.
Per concretizzare l’idea nella quotidianità, giocare aiuta: immagini da colorare, video animati o fumetti possono spiegare il ciclo di vita delle nostre risorse e personificarle in simpatici personaggi. Avete bisogno di ispirazione? Potete scoprire qui la storia delle fonti rinnovabili nei protagonisti di CVA: la produzione di energia idroelettrica è narrata da Magoutte, la goccia d’acqua che si trasforma in energia. Il sole ha il volto di Petit Soleil, tutto da colorare, e Tourbillon è l’amico vento che soffia e produce energia pulita. Per coinvolgere i più piccoli, è fondamentale integrare la dimensione del gioco. Per esempio, per motivarli a non sprecare l’acqua, si possono proporre sfide o istituire premi: ogni volta che si ricorderanno di chiudere l’acqua mentre si lavano i denti ci sarà un piccolo premio ad aspettarli. Oppure, se riusciranno a fare il bagnetto entro un certo lasso di tempo, vinceranno la gara con il cronometro. È possibile fare lo stesso con l’elettricità: per far capire l’importanza di spegnere gli elettrodomestici quando non sono in uso, potete andare alla ricerca di tutti gli apparecchi elettronici ed elettrici rimasti accesi o in stand-by per spegnerli: un ottimo modo per insegnare una buona abitudine giocando.

02Riciclare, divertendosi

Dare nuova vita a un vecchio oggetto è un’attività affascinante che cattura la curiosità dei bambini: spiegare loro che questo processo può essere “magico” e facilmente realizzabile è un ottimo modo per educarli al riciclo. Prima di riciclare, però, è importante differenziare: per spiegare ai bambini che i rifiuti devono essere divisi per tipologia, una volta scoperta la natura dei diversi materiali, si può proporre loro di decorare insieme i bidoni della raccolta differenziata da usare in casa. In alternativa, è possibile comprare dei piccoli bidoncini colorati da posizionare nella cameretta, in modo che imparino a separare la carta, la plastica e gli altri piccoli “rifiuti”. Il gioco così diventerà una responsabilità.

In più, il riciclo creativo offre un’opportunità perfetta per sperimentare attività divertenti e sostenibili: si può partire da materiali semplici, come delle vecchie scatole di cartone o tappi di sughero e lasciare che i bambini si cimentino in lavori manuali usando la loro fantasia.

03Conoscere le storie per comprendere il valore delle cose

Giocare, dare il buon esempio e sensibilizzare: far comprendere il valore delle cose è il fine ultimo di ogni attività e funziona se si punta sulla semplicità. Senza tecnicismi e concetti complessi, si può spiegare ai più piccoli l’importanza di non sprecare le risorse, a partire dagli oggetti con cui interagiscono ogni giorno. Per esempio, il foglio di carta che hanno scarabocchiato o accartocciato ha una storia: quel foglio di carta era un seme, poi è diventato un albero che è stato tagliato e portato in fabbrica per essere trasformato in un foglio di carta. In questo modo sarà più semplice per i bambini comprendere quanto un semplice foglio sia prezioso, da usare senza sprecarlo.

Con lo stesso criterio si possono esplorare gli altri materiali degli oggetti presenti in casa, dal vetro alla plastica, dal legno alla pelle: raccontare la loro lavorazione può essere curioso e coinvolgente. Potete aiutarvi con immagini o disegni, invitando i più piccoli a disegnare con voi la loro storia.

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