I benefici della natura sull’ambiente di lavoro: anche in smartworking

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01Must have: piante in casa 02Quante piante acquistare e dove sistemarle?

Favorisce la concentrazione, fortifica la memoria e incrementa la creatività: lavorare a contatto con la natura ha importanti benefici personali e professionali e, con le giuste indicazioni, è possibile rendere più green anche la propria postazione domestica dedicata allo smart working. Prendersi cura della casa e rendere gli ambienti quanto più possibile confortevoli è sempre molto importante per il benessere, perché permette di creare la giusta atmosfera e di vivere serenamente la propria dimensione privata. Ciò è diventato ancor più vero negli ultimi mesi, in cui si è dovuto trasformare il proprio ambiente domestico in un vero e proprio spazio lavorativo.  Come trasformare le mura domestiche in un’oasi di tranquillità anche nelle ore lavorative? Ancora una volta, la natura aiuta: grazie alle virtù distensive delle piante, sviluppare un piccolo “polmone verde” fra le pareti è un ottimo strumento per trascorrere più serenamente ogni giornata.

01Must have: piante in casa

Oltre ad ossigenare l’ambiente, purificare l’aria e stimolare la concentrazione, le piante che arredano casa hanno la capacità di ridurre il “distacco” fra ambiente artificiale ed ambiente esterno: questo permette di sentirsi più vicini alla natura e, quindi, più rilassati.

Via libera, allora, a tutti quegli arbusti che, oltre a rendere più gradevoli gli ambienti, migliorano l’umore e consentono di lavorare meglio. Il Filodendro, ad esempio, è una delle piante ornamentali più diffuse e capaci di adattarsi senza difficoltà al microclima degli spazi interni. Comprende diverse tipologie di piante, anche rampicanti, e può assumere aspetti differenti, con un verde fogliame dalle forme più disparate: tutte d’impatto e generalmente di grandi dimensioni. La Sanseveria, invece, è una pianta grassa sempreverde formata da folti ciuffi di foglie lunghe e carnose, di un meraviglioso colore verde intensonecessita di un ambiente luminoso ma teme l’esposizione diretta ai raggi solari e alle correnti d’aria calda e fredda, quindi richiede qualche semplice accortezza. È una delle specie predilette tra le piante che arredano casa, e nella stagione calda può anche essere trasferita in balcone o in giardino. Infine l’alocasia, anche chiamata “orecchie d’elefante” per la tipica forma delle sue foglie grandi e ondulate, è un’ottima alternativa perché è semplice da coltivare e richiede soltanto di non essere esposta ai raggi solari diretti, alle basse temperature e alle correnti d’aria. Inoltre, durante la bella stagione, può anche essere collocata all’aperto e richiede un’innaffiatura generosa.

Per arredare gli spazi interni, dunque, non è necessario essere giardinieri esperti: tutte queste piante non richiedono attenzioni eccessive ma aiutano a rendere la casa più vivibile ed accogliente.

02Quante piante acquistare e dove sistemarle?

Gli studiosi hanno calcolato che, per creare un reale benessere fisico e mentale, servono circa 32 piante in una stanza 8x8m e 10 piante per uno spazio ampio 4x5m: anche 5 possono bastare per uno spazio di 3mx3m. L’ideale sarebbe creare una piccola oasi verde intorno al proprio spazio di lavoro perché il verde facilita il rilassamento ma allo stesso tempo aiuta la concentrazione. Prova a sistemare un paio di piante sulla tua scrivania e altre nella stanza, in modo che siano davanti a te ogni volta che alzi lo sguardo dal computer. Più sono vicine più potrai godere della loro presenza: se lavori in uno spazio ristretto, valuta l’idea di appenderle. Sfrutta il momento dedicato alla cura delle piante come un tempo dedicato a te, una routine piacevole e rilassante da inserire nei tuoi impegni: prenditi 5/10 minuti al giorno per osservare le tue piante. Togli le foglie ingiallite, tocca il terreno per capire se e ora di bagnarle, pulisci le foglie con un panno umido e spruzza le foglie nei momenti più caldi della giornata. Meno stress, più verde.

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