Nuova etichetta energetica elettrodomestici: cosa cambia

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01Cosa cambia? 02I gruppi di prodotto interessati

La classe energetica di un elettrodomestico è fondamentale per conoscerne il consumo e valutare la sua efficienza: a partire dal 1° marzo 2021, il Parlamento europeo ha introdotto una nuova etichetta energetica per classificare gli elettrodomestici e i diversi prodotti elettronici.

La vecchia classifica energetica partiva dalla lettera G – che indicava la classe meno efficiente – fino alla lettera A, ossia la più virtuosa, accompagnata da diversi ”+” per sottolineare maggiormente l’efficacia. Il problema evidenziato da questa differenziazione, è stata la scarsa chiarezza che ha ostacolato la comprensione della reale efficienza dell’elettrodomestico: per questo motivo, l’etichetta energetica entrata in vigore dallo scorso primo marzo, ha rimosso i diversi A+, A++ e successivi, creando una semplice scala che va dalla G alla A, dove quest’ultima indica il prodotto con la più alta efficienza.

01Cosa cambia?

La prima novità che caratterizza la nuova etichetta energetica, quindi, è la riclassificazione della scala che cambia nomenclatura: andrà dalla lettera A alla lettera G e non ci saranno più i segni “+”, doppie lettere o altri simboli. La colorazione relativa alle performance energetiche resta quella attualmente utilizzata: dal verde come indicatore di massima efficienza energetica (A) al rosso come indicatore di minima efficienza energetica (G).

Un’altra importante novità è la presenza di un QR Code (Quick Response Code o codice di risposta rapida) che comparirà direttamente sull’etichetta energetica, in alto a destra: tramite la scansione del codice con lo smartphone, i consumatori potranno accedere a informazioni aggiuntive ufficiali. Questi dati vengono inseriti dai produttori stessi nella banca dati Eprel UE (European Product Database for Energy Labelling) gestita dall’UE, disponibile per tutti i cittadini europei a partire 1° marzo 2021.

02I gruppi di prodotto interessati

In base al prodotto, le nuove etichette energetiche, come anche le vecchie, mostreranno non solo il consumo di energia elettrica, ma anche altre informazioni energetiche e non energetiche. La Commissione Europea ha adottato il nuovo formato per i seguenti gruppi di prodotti: lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga, frigoriferi, display elettronici e sorgenti luminose. Ad esempio, prendendo in considerazione la nuova etichetta di una lavastoviglie, è possibile trovare le seguenti informazioni:

  1. codice QR;
    2. nome o marchio del fornitore;
    3. identificativo del modello del fornitore;
    4. scala delle classi di efficienza energetica da A a G;
    5. classe di efficienza energetica;
    6. consumo di energia del programma eco in kWh per 100 cicli;
    7. capacità nominale, espressa in numero di coperti standard, per il programma eco;
    8. consumo di acqua del programma espresso in litri per ciclo;
    9. durata del programma eco in ore e minuti;
    10. emissioni di rumore aereo in dB(A) misurate a 1 metro (arrotondate) e classe di emissione di rumore aereo;
    11. il numero del presente regolamento, ovvero «2019/2017».

La nuova etichetta energetica conviverà con quella vecchia ancora a lungo. Gli apparecchi arrivati nei negozi prima del primo marzo avranno la versione precedente: i modelli di prodotti vecchi, potrebbero mostrare l’etichetta precedente fino a fine novembre 2021. Successivamente non potranno, invece, più essere venduti.

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