Risparmio energetico in cucina: i consigli per gestire i consumi

5 minuti
01Lavastoviglie: solo a pieno carico 02Occhio allo stand-by in cucina 03Cucina illuminata a led 04Ottimizza l’uso del forno 05Scegli i fornelli giusti 06Usa il frigo con attenzione 07Scegli gli elettrodomestici di nuova generazione 08Non dimenticare la manutenzione

Riscoprire il piacere della cucina domestica: negli ultimi mesi, gli italiani hanno inevitabilmente trascorso più tempo del previsto nelle loro case e, per questo, la cucina è divenuta il luogo in cui viene consumata gran parte dell’energia casalinga. Come imparare a gestire fornelli, frigo e forno prestando attenzione all’impatto ambientale e riducendo gli sprechi? Ecco i nostri consigli.

01Lavastoviglie: solo a pieno carico

Fai attenzione alle tue sessioni di pulizia: è preferibile utilizzare la lavastoviglie solo quando è piena, poiché metà carico non è efficiente dal punto di vista energetico. Ancora meglio è utilizzare cicli brevi o avvalersi della modalità “eco” ed evitare l’asciugatura: per far asciugare piatti e bicchieri con la naturale circolazione dell’aria, ti basterà aprire lo sportello della lavastoviglie una volta finito il ciclo di pulizia.

02Occhio allo stand-by in cucina

Molti elettrodomestici ed apparecchi elettronici consumano energia anche se non sono in funzione: sai che lo stand-by può pesare in casa dal 10 al 16% dei consumi in bolletta elettrica? A partire dalla cucina, puoi limitare gli sprechi scollegando bollitore elettrico, tostapane, piastra, microonde, televisore quando non vengono utilizzati. Per facilitare l’azione, puoi collegarli ad una presa multipla dotata di interruttore in modo che, una volta spenta, tolga del tutto l’alimentazione ai dispositivi che vi sono attaccati.

03Cucina illuminata a led

Soprattutto in cucina, è bene verificare il tipo di luci presenti al di sopra dei fornelli o del piano cottura: spesso sono fluorescenti e/o a incandescenza. Per evitare sprechi e ridurre il costo della bolletta della luce è buona regola accendere le lampadine solo quando necessario, sfruttando il più possibile la luce naturale. Per quanto riguarda le luci, l’utilizzo di quelle a LED consente di ridurre ulteriormente gli sprechi: consumano circa il 90% in meno di quelle alogene e circa il 66% in meno rispetto a quelle fluorescenti.

04Ottimizza l’uso del forno

Il forno è uno degli elettrodomestici dal più elevato impatto energetico: basti pensare che consuma circa 2 kWh l’ora di cottura. Per limitare gli sprechi, puoi seguire piccoli accorgimenti: prima di tutto, è consigliabile ottimizzare l’utilizzo del forno cuocendo più pietanze contemporaneamente. Inoltre, non sempre è necessario preriscaldarlo prima di iniziare la cottura: nonostante questa operazione venga consigliata nella maggior parte delle ricette, in realtà i forni moderni sono in grado di raggiungere la temperatura desiderata in tempi brevi. Inoltre, i forni mantengono la temperatura anche nei 20 minuti successivi allo spegnimento: per questo in alcuni casi è possibile spegnerli in anticipo e sfruttare il calore residuo per terminare la cottura.

05Scegli i fornelli giusti

Per una maggiore efficienza energetica, il piano a induzione è quello più consigliato perché presenta meno dispersioni: se hai intenzione di cambiare cucina o scegliere nuovi fornelli, considera che i fornelli a induzione hanno un rendimento che arriva al 90%. In più, la pentola raggiunge la temperatura richiesta più rapidamente: per far bollire un litro di acqua, con il fornello a gas, servono 8-9 minuti. Con la cucina a induzione ti basteranno 4/5 minuti.

06Usa il frigo con attenzione

Sai che inserire in frigo piatti ancora caldi produce uno sbalzo termico che comporta un maggior consumo da parte dell’elettrodomestico? Assicurati che il cibo sia freddo prima di riporlo nel frigorifero e, per ottimizzare il suo utilizzo, aprilo solo quando è strettamente necessario. Inoltre, per quanto riguarda la posizione, è consigliabile tenere il frigo lontano da fonti di calore, come il forno o la luce diretta del sole, e non incassarlo in spazi troppo ristretti che rischierebbero di ostacolare la fuoriuscita del calore dalla ventola.

07Scegli gli elettrodomestici di nuova generazione

In fase di acquisto, è importante selezionare gli elettrodomestici con classe energetica elevata, poiché significa che hanno un’efficienza energetica maggiore. Con le nuove etichette energetiche, le sole etichette ammesse sul mercato saranno quelle che vanno dalla lettera A (massima efficienza) alla lettera G (minima efficienza). I prodotti classificati con le attuali categorie A+, A++ o A+++ verranno inseriti nelle nuove attraverso un processo di “riscalaggio”: inizialmente, saranno molto pochi i prodotti appartenenti alle classi più alte e saranno solo quelli davvero efficienti, mentre la maggior parte verrà inserita nelle classi B e C.

08Non dimenticare la manutenzione

Dopo la fase di acquisto, non dimenticare la manutenzione: un elettrodomestico mal funzionante consuma di più e può essere pericoloso, per questo è importante effettuare una manutenzione annua degli elettrodomestici. Ad esempio per quanto riguarda il frigo-congelatore è importante sia sbrinarlo periodicamente per evitare che si crei uno strato di ghiaccio sia verificare le guarnizioni, che possono usurarsi nel tempo e non aderire più perfettamente, causando delle perdite d’aria fredda.
Per la lavastoviglie, invece, meglio prevedere una frequente pulizia del filtro e aggiungere il sale nel contenitore apposito per evitare l’accumulo di calcare che può impedire il corretto funzionamento dell’elettrodomestico e di conseguenza causare un aumento dei consumi.

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