Danimarca: isole di energia rinnovabile per l’autonomia energetica

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01Stop a qualsiasi forma di dipendenza energetica 02Isole simbolo di sostenibilità

Con grande prontezza e determinazione, la Danimarca risponde alla crisi energetica causata dal conflitto russo-ucraino e si impegna con enormi investimenti ad emanciparsi dalla dipendenza dal gas russo. Sono 34 i milioni di euro destinati a un megaprogetto green che sfrutterà tutte le potenzialità dell’eolico offshore, attraverso la realizzazione di due isole artificiali completamente rinnovabili, dedicate a turbine eoliche e centrali elettriche.

01Stop a qualsiasi forma di dipendenza energetica

A dare l’annuncio del poderoso aumento degli investimenti volto ad accelerare il progetto già presentato nel 2020 e in fase di realizzazione, è stato il ministero dell’Ambiente danese che ha spiegato l’urgenza di implementare l’utilizzo delle energie rinnovabili per renderle la principale fonte di approvvigionamento del Paese. Oggi, quasi la metà dell’energia prodotta dalla Danimarca proviene dall’eolico, eppure nella percentuale ancora legata al fossile rimane una quota pari al 16% di gas importato dalla Russia. Solo grazie all’aumento degli investimenti sarà possibile eliminare tale dipendenza attraverso la rapida costruzione delle due isole. Se il termine finale precedentemente fissato era il 2030, ora il progetto è destinato a concludersi in tempi molto più stretti. E Dan Jørgensen, ministro danese del Clima, dell’Energia e dei Servizi pubblici, ha spiegato chiaramente che i nuovi piani per l’energia verde vengono spinti proprio in risposta alla guerra in Ucraina: “La Danimarca e l’Europa devono liberarsi dai combustibili fossili russi il più rapidamente possibile”.

 

02Isole simbolo di sostenibilità

Come funzioneranno le isole artificiali? Nello specifico, le due isole ospiteranno le centrali elettriche che devono raccogliere tutta la potenza proveniente dalle turbine installate in mare. Riguardo al loro posizionamento, un’isola si trova nel Mare del Nord e sarà in grado di generare 3 GW di energia. L’altra è situata nel Mar Baltico, nei pressi dell’isola di Bornholm e produrrà 2 GW. Unendo le loro forze, cioè la capacità energetica, saranno in grado di coprire il fabbisogno di almeno cinque milioni di famiglie. Ma questo numero è destinato a raddoppiare in futuro. A questo ritmo, la Danimarca riuscirà a raggiungere l’obiettivo del 100% di energia rinnovabile per tutti i settori entro il 2050. Un grande risultato frutto di enormi e costanti investimenti che il Paese sta attuando per la transizione energetica e che lo rendono leader mondiale nella produzione di energia eolica e di turbine. Infatti, secondo gli ultimi dati del 2021, la capacità installata di energia eolica è di 6.235 MW e la capacità eolica pro capite supera quella di quasi tutti gli altri Paesi dell’OCSE.

 

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