Turismo e sostenibilità: l’unico binomio possibile

3 minuti

Il legame con il territorio valdostano come valore. Le attività del gruppo CVA mirano a espandere e tutelare le risorse della Valle d’Aosta: non solo preservando il grande patrimonio idroelettrico e tecnologico della regione, ma anche gestendo in maniera sostenibile i maggiori consumi derivanti dal potenziale aumento dei flussi turistici. In questo contesto, il comparto turistico diviene trainante per la costruzione di un percorso verso la sostenibilità condiviso.

Gabriella Morelli, direttrice dell’Ufficio Turismo della Valle d’Aosta, spiega perché il binomio turismo e sostenibilità sia imprescindibile e quanto conti per il futuro del pianeta.

In che modo turismo e sostenibilità possono essere un binomio vincente?

In Valle d’Aosta il turismo sfrutta risorse territoriali, ambientali e culturali di grande pregio che, per la loro natura e per mantenere il proprio valore nel tempo, necessitano di tutela e protezione.

“Non ci sarà turismo domani se il turismo di oggi non è sostenibile. Il binomio turismo e sostenibilità, in Valle d’Aosta, è imprescindibile: è l’unico binomio possibile”

Educare alla sostenibilità i cittadini di domani fa parte della mission del gruppo CVA: attraverso quali interventi e iniziative il comparto turistico può intervenire e agire in sinergia?

Tutte le iniziative di valorizzazione e comunicazione turistica della Valle d’Aosta sono fondamentalmente all’insegna della sostenibilità. Una particolare sinergia si potrebbe creare con iniziative che mirino a distribuire i flussi turistici sull’intero territorio regionale e a diluirli su tutti i mesi dell’anno e su tutti i giorni della settimana oltre che sulle iniziative in tema di mobilità green.

Vi è una sempre maggiore sensibilità verso il concetto di “turismo responsabile”: quali iniziative si possono intraprendere per attrarre questo comparto, e come possono essere sinergiche con le azioni messe in campo da una società come CVA?

La vera sfida è trasformare in turisti responsabili i turisti che già frequentano abitualmente la Valle d’Aosta. Una categoria di turisti sulla quale agire è poi quella dei proprietari delle seconde case. Condotte di consumo responsabili da parte loro e dei loro locatari/inquilini (fare la spesa nei piccoli esercizi commerciali del paese, comprare verdura, latte e uova presso le aziende agricole locali, muoversi a piedi o in bicicletta o usando i mezzi pubblici…) potrebbero essere premiate con agevolazioni tariffarie sule bollette CVA o formule di cashback.

Gestire in modo sostenibile i maggiori consumi di energia derivanti dai flussi turistici: quali sono gli strumenti necessari per facilitare questa transizione e come prevede il loro sviluppo futuro?

Possono essere attuate due modalità: la prima è senz’altro aumentare il ricorso a fonti di energia rinnovabile. In secondo luogo, occorre incentivare l’affluenza turistica nei periodi di maggiore produzione energetica, scaricando i periodi a minore produzione, affinché le due dimensioni possano rimanere il più possibile in equilibrio tra loro.

Promo
CVA SEMPREUGUALE

La comodità della tariffa monoraria: un prezzo che non cambia, per consumare senza vincoli di orario e senza pensieri.

vai all'offerta

L'opinione

Vedi tutti

Merlo, integrare le risorse ed esserne più coscienti: così nasce il nuovo sistema energetico

Ripensare il paradigma energetico a partire dai bisogni delle persone e dalle disponibilità di risorse: ne abbiamo parlato con il dott. Marco Merlo, docente presso il Dipartimento di Energia.

L'opinione

Vedi tutti

Artaz: sicurezza e tutela, fondamentali per equità e sostenibilità aziendale

Qual è la strategia vincente per coniugare sicurezza ed efficienza in un sistema equo e sostenibile? Lo racconta Lorenzo Artaz, Direttore Operativo del Gruppo CVA.