13/12/2020
5 minuti
Che cos’è e come funziona la micromobilità elettrica urbana
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Soluzioni innovative per contrastare l’inquinamento atmosferico, senza rinunciare alla comodità: il settore del trasporti porta avanti la sua rivoluzione green con il passaggio ai veicoli ecologici e le sfide da affrontare sono numerose e non scalfiscono l’obiettivo di salvaguardare il pianeta. Ad esempio, la mobilità urbana può presentare delle criticità per gli spostamenti ecologici su lunghi percorsi. Ma porsi le domande giuste, aiuta: come è possibile coprire l’intero tragitto in modo ecologico? Implementare l’utilizzo delle macchine elettriche con altri mezzi più adatti alla micromobilità è una soluzione.
La mobilità elettrica integrata, infatti, è un modello che prevede l’uso delle vetture a zero emissioni per la parte principale del percorso, per poi passare a veicoli più piccoli e versatili per arrivare a destinazione: in questo modo, è possibile spostarsi dal parcheggio alla sede di lavoro, ad esempio, senza incrementare il traffico cittadino.
Le opzioni a disposizione sono numerose e si articolano in un’ampia scelta di dispositivi elettrici da abbinare alle macchine green, per completare il passaggio alla mobilità pulita secondo un modello adeguate per la città. Scopriamo insieme i nuovi mezzi di trasporto green che possiamo incontrare per strada.
01Monopattino elettrico
Scelta molto diffusa e conveniente, il monopattino elettrico è l’opzione più efficace per la mobilità urbana perché permette di spostarsi in modo indipendente, sostenibile e divertente. Inoltre, la comodità di questi dispositivi, è anche nella loro struttura agevole: si possono riporre all’interno del bagagliaio dell’auto, per spostamenti 100% green a zero emissioni. Utilizzare il monopattino elettrico per muoversi in città, consente di integrarsi in modo sostenibile nella vita cittadina, con un’autonomia fino a 50 Km con una sola carica. I monopattini a motorizzazione elettrica non sono soggetti a prescrizioni particolari: questo significa che, rispondendo a specifiche caratteristiche indicate dalla legge n.8 del 28 febbraio 2020, è possibile circolare su strada, nelle zone pedonali e sulle piste ciclabili. Comodo, no?
Progettato per una guida intuitiva e rilassante, gli hoverboard sono un mezzo adeguato alla micromobilità elettrica di oggi. Si tratta di una pedana della lunghezza di circa 60 cm., che termina nei due lati corti con delle ruote, di dimensione variabile. La superficie della pedana è dotata di un rivestimento antiscivolo e una serie di sensori che ne permettono il funzionamento. La semplicità della sua struttura ne determina il fascino: il suo funzionamento è facile ed è strettamente legato ai sensori che vengono integrati all’interno della pedana. Questi permettono di leggere i movimenti della persona e di tradurli in azioni che andrà a compiere l’hoverboard. Per far partire l’hoverboard e accelerare, basta inclinare il corpo leggermente in avanti. Per attivare i freni e, quindi, decelerare, il movimento è l’esatto contrario, ovvero spostare il corpo all’indietro. Per effettuare una curva, è necessario applicare una leggera pressione sul piede in direzione della quale si desidera effettuare una curva. L’hoverboard è molto leggero, vanta un’autonomia fino a 20 Km circa, con la capacità di raggiungere i 15 Km/h di velocità massima. Le sue dimensioni compatte consentono di riporlo con facilità e trasportarlo su altri mezzi senza problemi.
02Segway
Un’altra possibilità per rendere efficienti gli spsotamenti in città è il segway, un veicolo a metà strada tra un monopattino elettrico e un hoverboard. Rispetto a quest’ultimo è più semplice da manovrare, in quanto presenta un manubrio di supporto per le mani rendendo l’equilibrio meno precario. Il Segway funziona grazie a due motori elettrici e può raggiungere la velocità media di 20 km/h con un’autonomia che varia dai 30 ai 40 km in base al modello. Può essere utilizzato da persone di ogni età (per guidarlo è consigliato comunque avere compiuto i 16 anni) e non richiede particolari manutenzioni. Il peso massimo supportato è di circa 120-150 kg e lo schermo LCD montato sul manubrio permette di tenere sotto controllo i valori di velocità, autonomia e livello batteria. Per queste caratteristiche, il segway si presenta come un veicolo perfetto per gli spostamenti in città: basti pensare che molte città turistiche mettono a disposizione un servizio di affitto Segway per visitare siti e monumenti evitando gli spostamenti con mezzi pubblici.
03E-bike
Le bici elettriche, e-bike, sono il mezzo simbolo della mobilità urbana perché, oltre ad agevolare la sostenibilità degli spostamenti in città, permettono di coprire distanze elevate. Questi veicoli funzionano con la modalità della pedalata assistita, con motori elettrici che si attivano con il movimento meccanico e si disattivano a 25 Km/h. Con una bicicletta elettrica si può usufruire di un’autonomia fino a 100 Km. Rispetto agli altri veicoli di micromobilità elettrica, l’e-bike può essere più scomoda da trasportare su altri mezzi ma permette di completare l’intero tragitto in bici e di coprire distanze maggiori per addentrarsi nella circolazione cittadina con più libertà e autonomia. In più, la bici elettrica è benefica per la salute: la pedalata assistita offre un tipo di sforzo più regolare, meno intenso rispetto alla classica pedalata, ma comunque salutare. Questo tipo di esercizio è ideale per chi vuole iniziare a muoversi un po’, poiché è molto graduale e non stressante per le articolazioni.
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