07/07/2022
4 minuti
Vacanze sostenibili? 5 Parchi Naturali da visitare in Italia
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01Parco Nazionale del Gran Paradiso
02Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
03Parco Nazionale delle Cinque Terre
04Parco Nazionale delle Foreste Casetinesi, Monte Falterona e Campigna
05Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Pronti a partire per un lungo percorso tra le mete più sostenibili ed ecologiche esistenti in Italia? Non portatevi molti bagagli perché il viaggio richiede lunghe camminate, non abbiate fretta perché le tappe vanno raggiunte con calma e, soprattutto, liberate la mente dallo stress perché dovrete solo godervi scenari, profumi e sapori di ogni luogo che attraverserete.
Benvenuti nel sentiero dei Parchi Naturali italiani, un lungo percorso cha da Belluno giunge in Valle d’Aosta, per continuare in Liguria e proseguire fino all’Appennino.
01Parco Nazionale del Gran Paradiso
È lui il più antico d’Italia, visto che la data della sua nascita risale al 1922 quando venne istituito con decreto del re Vittorio Emanuele III.
Situato tra il Piemonte e la Valle d’Aosta, il Parco Nazionale del Gran Paradiso ha una superficie di oltre 70.000 ettari e accoglie, attorno alla vetta del Gran Paradiso, unica cima oltre i 4.000 metri interamente in territorio italiano, cinque vallate concentriche in cui si trovano tipici ambienti alpini, con ghiacciai, rocce, boschi di larici ed abeti.
La creazione dell’area protetta è fortemente legata alla salvaguardia dell’animale simbolo del Parco, lo Stambecco alpino, di cui, dopo la II guerra mondiale, erano sopravvissuti solo 416 capi in tutto il mondo e tutti nel territorio del Parco.
Il Parco offre innumerevoli proposte di soggiorno: sportive, escursionistiche, ricreative e culturali, ma anche dedicate al benessere e al relax. Al fine di garantire lo sviluppo economico-sociale della popolazione del Parco, tutte le attività si svolgono attraverso metodi di gestione del territorio che tutelano l’integrazione sostenibile tra uomo ed ambiente naturale.
02Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Si trova in Veneto, si estende per 31 mila ettari ed è considerato uno scrigno di biodiversità: qui le foreste di conifere e di latifoglie si alternano a immensi pascoli dove vivono lupi, camosci, linci, mufloni e aquile reali.
Istituito nel 1988, è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO nel 2009 per la bellezza dei gruppi montuosi che comprende: Alpi Feltrine, Monti del Sole, Schiara, Talvéna, Prampèr e Piz di Mezzodì.
03Parco Nazionale delle Cinque Terre
Simbolo della perfetta convivenza e coesione tra uomo e natura, il Parco nazionale delle Cinque Terre si staglia a picco sul mare, con le sue colline che scendono ripide verso la costa.
Qui, tra i borghi di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare, vivono 4 mila persone in un paesaggio che toglie il fiato e che è inserito dal 1999 nella lista dei patrimoni dell’umanità.
Padrona assoluta del territorio è la macchia mediterranea, in mezzo alla quale l’uomo ha costruito oltre mille anni fa muretti a secco per ricavare piccole strisce di terra coltivabili. Necessità fa virtù.
04Parco Nazionale delle Foreste Casetinesi, Monte Falterona e Campigna
Sappiate che la tana del lupo si trova da queste parti, visto che ai confini del Parco lungo l’Appennino tosco-romagnolo (a cavallo tra le province di Firenze, Arezzo e Forlì-Cesena) si trova la più importante popolazione di lupo dell’Appennino settentrionale.
Il Parco Nazionale Foreste Casetinesi, Monte Falterona e Campigna è una delle aree forestali più pregiate d’Europa e ospita al suo interno anche la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino.
Oltre alla natura incontaminata, si possono ammirare delle importanti testimonianze architettoniche, come il Santuario della Verna e l’Eremo di Camaldoli.
05Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Non può che finire in magia questo lungo tragitto che si conclude tra le leggende che avvolgono i Monti Sibillini: qui abitava la famosa Sibilla, dispensatrice di oracoli, dalla quale si recavano dame e cavalieri provenienti da tutta Europa.
Anche in questo parco istituito nel 1993 vivono numerosi i lupi, in compagnia di aquile reali e falchi pellegrini.
Da vedere anche il Lago di Pilato, uno dei pochi laghi glaciali dell’Appennino, e i numerosi borghi medievali posti ai piedi del Parco.
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