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Vacanze sostenibili: mete e consigli per un turismo responsabile

4 minuti
01Albergo diffuso 02Soggiorno in yurta 03Soggiorno in fattoria 04Barca a vela e mare incontaminato

Scegliere delle vacanze sostenibili e green non significa solo prediligere mete naturalistiche, ma è un vero e proprio modo di intendere il viaggio. Secondo i dati del Rapporto Univerde 2019, l’attenzione degli italiani per le mete turistiche green e soprattutto plastic free è in costante aumento. I viaggi eco-sostenibili rappresentano la nuova frontiera del relax a basso costo: le mutate condizioni mondiali implicano un nuovo modo di pensare alle vacanze, non legato al consumismo sfrenato e attento all’ambiente. Per questo, puoi iniziare a considerare di organizzare un viaggio diverso ed eco-sostenibile: le vacanze estive possono essere il pretesto perfetto per sperimentare nuove soluzioni di turismo responsabile. Ecco alcuni consigli.

01Albergo diffuso

I borghi antichi, di gran fascino e molto suggestivi, sono opzioni molto gettonate per le mete estive e – per accogliere la vasta domanda – si è ampliata la realizzazione di alberghi diffusi. Il modello di ospitalità “albergo diffuso”, di recente diffusione in Italia ed Europa, nasce dall’idea di utilizzo a fini turistici delle case vuote ristrutturate coi fondi del post terremoto del Friuli nel 1976. La progressiva e costante diffusione dell’”albergo diffuso” è dovuta principalmente all’attenzione di una parte della domanda turistica ai contenuti di sostenibilità e rispetto dell’ambiente proposte da alcuni luoghi di soggiorno. In questo contesto, va collocata la natura di questa tipologia ricettiva: riferendosi ad un modello ampio ed elastico definibile come “paese albergo”, privilegia i piccoli centri storici ed i borghi e nuclei di antica formazione o gli insediamenti rurali o montani, pur non escludendo la validità di soluzioni legate a singole presenze significative in contesti diversamente urbanizzati. Con questa soluzione, è possibile trascorrere un lungo periodo di vacanza senza impattare troppo sull’ambiente: l’albergo diffuso si caratterizza per essere dislocato in più punti e non essere concentrato in un unico centro. Puoi anche trovare diversi angoli in uno stesso centro abitato: l’albergo, talvolta, mette a disposizione dei mezzi di locomozione green per potersi spostare in autonomia e raggiungere i luoghi d’interesse desiderati.

02Soggiorno in yurta

Se il campeggio non è la soluzione che prediligi, il soggiorno in yurta potrebbe sorprenderti. Questa soluzione, mutuata dalle popolazioni nomadi della Mongolia, è eco-sostenibile e permette di trascorrere del tempo immersi nella natura all’interno di uno spazio del tutto particolare. Le yurte sono le dimore circolari e basse delle popolazioni nomadi dell’Asia occidentale e centrale: ricche di simbologia e di “positive vibes”, sono perfette per godere della natura a pieno. Un nuovo modo di vivere la vacanza: a contatto con il legno caldo del pavimento, i colori accesi della tenda e la natura. Esistono anche delle soluzioni deluxe, con campeggi dotati di bagni privati e vasche idromassaggio. A quest’esperienza, unica nel suo genere, è possibile abbinare un percorso di degustazione di prodotti tipici, studiato anche per vegani, in modo da scoprire qualcosa di più del luogo che ospita le tue vacanze green.

03Soggiorno in fattoria

Il soggiorno in fattoria è alla base dell’antica concezione legata all’agriturismo: per questo tipo di vacanza green, è previsto uno stretto contatto con la natura, ma anche un intervento proattivo in tutte le attività dell’azienda che ospita.  Durante il tuo soggiorno, potrai immergerti nella natura e assecondare i suoi ritmi: oltre a cogliere le verdure e seguire la giornata degli animali, avrai la possibilità di mangiare i prodotti della terra e riprendere familiarità con un’alimentazione più sana ed equilibrata. Benessere fisico e mentale, lontano dal comfort urbano, ma a contatto con se stessi.

04Barca a vela e mare incontaminato

Se stai cercando una vacanza diversa dal solito, a contatto con la natura e al di fuori dei circuiti più turistici, quale migliore soluzione di un viaggio in barca a vela? A differenza del passato, oggi la barca a vela è un’esperienza accessibile. Attraverso i numerosi siti online, è possibile condividere sia una barca che uno skipper esperto con altri compagni di viaggio.  In barca il contatto con la natura è totalizzante e, soprattutto, si impara a sincronizzare il proprio ritmo con quello ancestrale delle onde. La sostenibilità ambientale è al centro di questo tipo di viaggio, perché la barca a vela è un mezzo che permette di viaggiare nel rispetto degli ecosistemi e delle biodiversità marine e naturali.

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