
Zero waste: cos’è e come funziona la strategia rifiuti zero
La strategia zero waste punta a ridurre i rifiuti alla fonte fino a eliminarli del tutto: ecco come funziona e gli esempi virtuosi che dimostrano che si può fare
La strategia zero waste punta a ridurre i rifiuti alla fonte fino a eliminarli del tutto: ecco come funziona e gli esempi virtuosi che dimostrano che si può fare
Vivere limitando al massimo i rifiuti e gli sprechi: lo Zero waste, letteralmente “zero rifiuti”, è uno stile di vita che mira a generare il minor impatto ambientale possibile, attraverso la riduzione quasi totale (zero) di sprechi e rifiuti (waste). Cosa implica nella vita quotidiana questo obiettivo? Tenere alta l’attenzione sull’impatto ambientale di ogni singola azione. Non comprare nulla di nuovo ma utilizzare quello che si ha, riutilizzare gli oggetti al posto di gettarli, fare la spesa eliminando i prodotti superflui: sono solo alcune delle routine messe in pratica da chi si impegna a perseguire la filosofia Zero waste.
Gli Zero waster, coloro che hanno reso la loro vita più sostenibile attuando l’obiettivo zero rifiuti, sono sempre più numerosi in Italia e nel mondo: essere Zero waste è anche un percorso personale che comincia negli ambienti domestici. Scopriamo insieme quali sono i primi passi verso una vita con “zero rifiuti”.
Lo stile di vita “zero waste” si basa su tre principi fondamentali: la riduzione dei rifiuti, il riciclo e il riutilizzo delle risorse presenti in natura.
Per iniziare una nuova vita Zero waste, non occorrono nuovi acquisti: per aiutare tutte le persone che vogliono avvicinarsi a questa scelta, la comunità virtuale Zero waste ha messo insieme 10 piccoli primi passi per ridurre progressivamente lo spreco in casa, mettendo a disposizione valide alternative alle solite abitudini. Se non si è in grado di adottarle immediatamente, non è un problema perché, come indicato dalla comunità zero waste, “anche solo uno di questi cambiamenti può avere un impatto enorme dal punto di vista ecologico, quindi non abbiate paura di provare: farete solo del bene”. Ecco i primi consigli per uno stile di vita zero waste:
Non solo scelta personale: l’obiettivo zero waste può essere adottato anche dai Comuni, attraverso l’implementazione di modelli di economia circolare. In Italia, a fare da apripista è stato il Comune di Capannori, in provincia di Lucca, che ha inaugurato un modello “zero waste” adottato progressivamente da molte altre realtà, fino ad arrivare ai 277 Comuni attuali, per un totale di 6.275.955 abitanti coinvolti complessivamente. Il comune di Capannori ha messo in atto un progetto chiamato “Passi concreti verso rifiuti zero”, basato sulla costituzione di un Centro di Ricerca e riprogettazione rifiuti zero: l’obiettivo è analizzare i rifiuti residui del Comune e mettere in pratica azioni per una corretta gestione. A tal proposito, il modello mette a disposizione un decalogo chiamato “Dieci Passi verso Rifiuti Zero”, che traccia le linee guida per aiutare i Comuni a intraprendere questa strada:
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