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Giri d’energia: scoprire la Valle d’Aosta in chiave inedita e sostenibile

5 minuti

Toccare con mano la simbiosi perfetta tra la forza della natura e l’ingegno dell’uomo: è questo l’obiettivo di Giri d’energia, un originale tour composto da dieci itinerari alla scoperta di importanti dighe e bacini della Valle d’Aosta. L’iniziativa, lanciata dal Gruppo CVA, è dedicata a residenti, turisti, famiglie e scuole che desiderano esplorare la bellezza paesaggistica di un ambiente unico al mondo e, allo stesso tempo, lasciarsi coinvolgere dal fascino di opere grandiose per la produzione di energia pulita, perfettamente integrate nel territorio e nella cultura della montagna. Dighe, bacini e centrali idroelettriche gestite dal Gruppo CVA sono componenti fondamentali dell’alleanza tra uomo ed acqua: gli itinerari portano a conoscere i segreti racchiusi tra gli imponenti muri delle dighe e il funzionamento del macchinario nelle centrali, la loro storia, i valori ed il rispetto dell’ambiente circostante. Un modo diverso di scoprire le valli, penetrando nel cuore di una ricchezza comune, che costituisce un’importante fonte di sviluppo per tutta la Valle d’Aosta.  Far conoscere da vicino questo patrimonio straordinario di tecnologia nell’ambiente: Sara Noro, Responsabile Funzione Marketing e Relazioni Esterne CVA, racconta il valore aggiunto dei Giri d’energia e perché, scoprire il territorio valdostano in chiave inedita, può essere un nuovo modo di vivere le tue vacanze.

Come nasce l’idea di costruire gli itinerari di “Giri d’energia” e qual è la chiave di lettura inedita che offrono nella scoperta del territorio?

I Giri d’energia nascono con l’obiettivo di far conoscere il territorio valdostano, molto spesso conosciuto esclusivamente per le sue bellezze naturalistiche. Gli itinerari di Giri d’energia, invece, puntano a coniugare la bellezza naturalistica e paesaggistica con la conoscenza degli impianti idroelettrici del territorio valdostano che ne costituiscono una grande ricchezza.

“La lettura inedita è proprio questa: scoprire il territorio non soltanto in chiave ambientale, ma anche attraverso la realtà industriale che si inserisce in un contesto paesaggistico senza usurparlo, ma valorizzandolo”

Accessibilità e percorsi alla portata di tutte le esigenze: come si articolano i percorsi e con quali mezzi è possibile percorrerli?

I Giri di energia sono costruiti come veri e propri itinerari che, partendo dalla bellezza naturalistica del paesaggio, conducono all’approfondimento della produzione di energia pulita. I tracciati, ad accesso libero e facilmente percorribili da tutti, hanno come caratteristica di base quella di raccontare la simbiosi tra natura e ingegno umano: esplorare bacini e laghi artificiali consente di conoscere il punto di partenza da cui nasce la produzione di energia pulita idroelettrica. Alcuni itinerari si articolano in più percorsi, percorribili a piedi o in bici: il dettaglio di ogni “giro d’energia” – con l’indicazione puntuale di lunghezza, tempi e modalità di percorrenza – è disponibile sul nostro sito oppure attraverso l’app “Giri d’energia” accessibile sia per iOS che Android.

Bacini idroelettrici, dighe e sbarramenti artificiali diventano mete di gite ed escursioni: la scoperta della produzione di energia pulita si coniuga con il turismo del territorio?

Giri d’energia è un’iniziativa sostenibile perché si sviluppa attraverso itinerari che sono percorribili a piedi o in bicicletta, tradizionale o elettrica. Per questo, rappresentano una forma di turismo lento e tipico del territorio alpino: la scoperta del territorio mette al centro il rispetto della natura, avviene in modo rispettoso e responsabile ed è particolarmente dedicata a coloro che amano camminare o andare in bicicletta in profonda sinergia con la natura. Queste caratteristiche sono perfettamente in linea con gli obiettivi perseguiti dal Gruppo CVA: diffondere buone pratiche di sostenibilità e ridurre le emissioni di CO2. Avere la possibilità di fruire di questi itinerari attraverso forme di turismo dolce consente, a chi ha particolare sensibilità in merito, di scoprire gli impianti che producono energia da fonti rinnovabili. In questo modo, anche il turista che trascorre le sue vacanze in Valle d’Aosta, può conoscere un’eccellenza valdostana: la produzione di energia 100% green.

Qual è il valore aggiunto di “Giri d’energia” nella valorizzazione del territorio alpino?

Coniugare la gita in montagna con la conoscenza di una realtà importante dedicata alla produzione di energia rinnovabile e che rappresenta il tessuto sociale valdostano: sicuramente il valore aggiunto di Giri d’energia è questo. Oltre al messaggio di sostenibilità, implicito nelle modalità di fruizione degli itinerari, tutti i percorsi valorizzano e mettono al centro anche l’aspetto socio-culturale del territorio alpino.

Come è cambiata la fruizione dei Giri d’energia durante l’emergenza Covid-19 e in che direzione avete rimodulato l’iniziativa?

L’anno scorso, a causa dell’emergenza pandemica, è stato naturalmente molto più difficile accedere agli itinerari: per questo motivo, abbiamo pensato di renderli fruibili in modo digitale. Direttamente dal nostro sito, è possibile scaricare dei video che illustrano ogni itinerario e accedere ai virtual tour: la tecnologia 360° consente di esplorare le mete dei Giri d’energia e i nostri impianti in modo realistico e suggestivo. Non solo bacini e laghi, ma anche le centrali: un mix vincente che ha consentito di scoprire il territorio valdostano anche virtualmente.

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