2022

Investimenti energetici mondiali: prevista spesa record per le rinnovabili nel 2022

3 minuti
01Tutti i numeri: i risultati del 2021 e le proiezioni del 2022 02L’UE sempre più green con il nuovo piano REPowerEU

Alla crisi climatica che sta sconvolgendo gli equilibri dell’intero pianeta colpito da fenomeni meteo sempre più estremi, come la siccità che sta prosciugando fiumi e le temperature record che provocano lo scioglimento dei ghiacciai, si è aggiunta anche una grave crisi energetica globale, generata dal conflitto russo-ucraino. I Paesi dipendenti dal gas di Mosca sono in difficoltà e il prezzo dell’energia è in costante aumento.

Uno scenario complesso, che vede anche il ritorno del petrolio e del carbone come soluzioni di emergenza per scongiurare la scarsità degli approvvigionamenti energetici. Nonostante le difficoltà attuali, il nuovo report pubblicato dall’Agenzia Internazionale dell’Energia prevede che nel corso di tutto il 2022 gli investimenti energetici mondiali sono destinati ad aumentare nel settore delle fonti rinnovabili.

01Tutti i numeri: i risultati del 2021 e le proiezioni del 2022

Secondo il documento World Energy Investment, gli investimenti energetici globali aumenteranno dell’8% nel 2022 per raggiungere i 2,4 trilioni di dollari, con l’aumento previsto principalmente nell’energia pulita.

Questa previsione conferma gli importanti risultati già registrati dall’IEA nel 2021, che hanno visto aumentare le aggiunte di capacità rinnovabile del 6% per stabilire il record di quasi 295 GW: un risultato che deve tenere in considerazione le numerose sfide generate dalla pandemia, quali i colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento, i ritardi nella costruzione di nuovi progetti e i prezzi record delle materie critiche.

Come in un perfetto gioco d’equilibrio, se da una parte si è registrato, a livello globale, il calo del 17% delle aggiunte annuali di capacità eolica, dall’altro il dato negativo è stato compensato da un aumento del solare fotovoltaico e dalla crescita degli impianti idroelettrici.

E ora cosa accadrà? Secondo gli analisti dell’IEA, la capacità rinnovabile dovrebbe aumentare di oltre l’8% nel 2022 rispetto allo scorso anno, superando per la prima volta la soglia dei 300 GW. La parte del leone la farà senza dubbio il solare fotovoltaico, che rappresenterà il 60% dell’aumento della capacità rinnovabile globale con la messa in esercizio di 190 GW, registrando un aumento del 25% rispetto al 2021.

I progetti su scala industriale rappresenteranno quasi i due terzi dell’espansione complessiva del fotovoltaico nel 2022, con Cina e Unione Europea che continueranno a confermarsi nel ruolo di capofila. Bene anche l’America Latina e l’Africa con un trend più che positivo nel solare.

02L’UE sempre più green con il nuovo piano REPowerEU

Da registrare il rinnovato impegno dell’Unione Europea per fronteggiare rapidamente la crisi del mercato energetico mondiale e la dipendenza dal gas russo: il nuovo piano si chiama REPowerEU e i suoi obiettivi principali sono la produzione di energia pulita, il risparmio energetico e la diversificazione dell’approvvigionamento energetico.

Con la nuova iniziativa, L’UE prevede di incrementare l’obiettivo 2030 per le rinnovabili dall’attuale 40% al 45%.

In questo modo, il piano REPowerEU porterebbe la capacità complessiva di produzione di energia rinnovabile a 1.236 GW entro il 2030, a fronte dei 1.067 GW previsti nel pacchetto “Fit for 55”. In questo modo, viene promossa la connessione alla rete di oltre 320 GW di solare fotovoltaico di nuova installazione entro il 2025, più del doppio rispetto ai livelli odierni, e di quasi 600 GW entro il 2030.

Questa capacità supplementare consentirà di evitare il consumo di 9 miliardi di m³ di gas naturale all’anno entro il 2027.

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