08/06/2021
3 minuti
Auto elettriche: cosa sono le batterie a metallo liquido
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La mobilità elettrica – e l’incremento della sua diffusione – rappresenta un aspetto fondamentale per vivere in città più sostenibili e acquisire uno stile di vita ecologico. Le batterie attraverso cui i veicoli elettrici vengono alimentati, sono al centro di studi e ricerche in costante evoluzione: qual è l’obiettivo da raggiungere? Renderle sempre più efficienti e incrementarne la durata. Ad oggi, lo stato dell’arte delle batterie impiegate in tantissimi campi, non solo nella mobilità elettrica ma anche nell’elettronica di consumo, indica che l’architettura agli ioni di litio è quella che presenta il miglior rapporto tra costo e prestazioni. Tuttavia, nei laboratori di tutto il mondo, centinaia di ricercatori sono a lavoro per elaborare nuove soluzioni: tra i progetti più promettenti, le batterie a metallo liquido.
01Cosa sono le batterie a metallo liquido
Ideati dal team del professor Donald Sadoway del Massachusetts Institute of Technology, le batterie a metallo liquido sono degli accumulatori cui tutti i componenti tradizionali, gli elettrodi (anodo e catodo, polo negativo o polo positivo a seconda del tipo di pila) e l’elettrolito (il liquido o gel in cui sono immersi che funge da conduttore tra i due) sono allo stato liquido invece che solido. La nuova tipologia di batteria si presenta simile a una tanica in metallo e, al suo interno, i liquidi non si mescolano tra loro per via della loro differente densità. Le batterie a stato solido presentano una notevole capacità di accumulo di energia ma, nel lungo periodo, si sottopongo a diverse deteriorazioni che ne degradano l’efficienza. Le batterie allo stato liquido, invece, possono fornire energia in modo più efficiente, senza il decadimento a lungo termine dei dispositivi.
02I vantaggi
Tra i principali vantaggi delle batterie a metallo liquido, il beneficio di avere componenti liquidi: questi non sono soggetti a degradazione come le attuali batterie al litio o piombo-acido, che perdono la loro efficienza col passare del tempo e dei cicli di carica-scarica. Di conseguenza, la vita delle batterie si allungherebbe: si stima fino a 15 anni e con prestazioni costanti nel tempo. Ciò si tradurrebbe in una minore necessità di ricambio e un minore impatto ambientale correlato al riciclo e smaltimento. Inoltre, un impatto positivo si avrebbe anche nel costo di produzione, poiché il magnesio e l’antimonio necessari per la produzione della batteria a metallo liquido sono meno costosi e più disponibili rispetto al litio necessario per la produzione delle attuali batterie.
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