pale-eoliche

I record dell’eolico: enormi pale eoliche e vasti impianti offshore

3 minuti
01Il vento della Cina soffia più forte 02Regno Unito: Hornsea 2 è il più grande impianto eolico offshore al mondo 03MySE 16.0-242, ecco la turbina più grande del mondo

Di eolico si parla sempre di più come una delle tecnologie rinnovabili in grado di produrre una enorme quantità di energia pulita. E infatti sono molti gli investimenti e le tecnologie innovative che stanno caratterizzando l’intero settore, nel quale si susseguono record performanti. Ma prima di esaminare gli ultimi incredibili primati, cerchiamo di capire come funzione questa tecnologia: per produrre energia dal vento si usano enormi pale eoliche che, ruotando, mettono in funzione dispositivi in grado di generare elettricità. Tra le tipologie di impianti sempre più diffusi, ci sono le pale eoliche offshore, cioè installate in mezzo al mare, le quali costituiscono un mercato in crescita e con un potenziale elevatissimo. E ora siamo pronti a scoprire chi c’è sul podio dei più bravi e perché.

01Il vento della Cina soffia più forte

Il verdetto è univoco: i diversi record dell’eolico nell’ultimo anno appartengono prevalentemente della Cina, capace di installare solo nel 2021 addirittura 16,9 gigawatt di eolico offshore, secondo i dati forniti dall’Agenzia nazionale per l’energia cinese. Tradotto in altre parole questo significa che in 12 mesi Pechino ha raggiunto più capacità eolica offshore di quanto il resto del mondo abbia fatto negli ultimi 5 anni. Non solo: attualmente la Cina gestisce quasi la metà dell’eolico offshore installato nel mondo, con un totale di 26 gigawatt, su 54 gigawatt a livello globale. Il fattore che ha spinto il Dragone a questa crescita performante sono i massicci investimenti governativi previsti dal piano strategico denominato “Made in China 2025”, con il quale il Paese ambisce a diventare leader delle tecnologie industriali anche nel settore delle rinnovabili.

02Regno Unito: Hornsea 2 è il più grande impianto eolico offshore al mondo

Non se la cava male neanche il Regno Unito, nonostante abbia perso il suo primato a favore della Cina, in grado di superare in un anno di 1,5 volte i 10 GW inglesi di capacità eolica offshore installata. I sudditi della regina possono però consolarsi con un nuovo record: è stato inaugurato il più grande impianto eolico offshore al mondo. Utilizzerà 165 turbine distribuite su un’area di 462 chilometri quadrati a 89 km a largo della costa orientale del Regno Unito e produrrà 1,3 gigawatt di potenza. Il suo nome è Hornsea 2 e il suo obiettivo è dare energie a più di un milione di case quando sarà pienamente operativo, nel corso del 2022. Sull’eolico offshore il Regno Unito continua a scommettere anche per il futuro, con un programma che punta a una produzione di 40 gigawatt entro il 2030.

03MySE 16.0-242, ecco la turbina più grande del mondo

Costruire turbine eoliche necessita di costi molto elevati, che potrebbero essere contenuti sviluppando delle pale eoliche sempre più grandi, in modo da massimizzare i profitti per ogni turbina installata. Nasce da questa constatazione MySE 16.0-242, la turbina realizzata dall’azienda cinese MingYang Smart Energy. Le sue caratteristiche tecniche sono impressionanti: 16 megawatt di potenza, un motore da 242 metri di diametro (il più grande al mondo) dotato di pale lunghe 118 metri. Nel suo insieme, la turbina occupa un’area di 46.000 metri quadrati, equivalente a circa sei campi da calcio, e sarà in grado di generare 80.000 MWh di elettricità all’anno, abbastanza per fornire energia a 20.000 abitazioni.

Promo
CVA SEMPREGREEN

L’offerta per pagare l’energia al prezzo all’ingrosso e rendere più sostenibile la tua casa consumando solo energia verde certificata.

vai all'offerta
eolico-casa

Eolico domestico: cosa sapere

Come sfruttare l’energia del vento per coprire il fabbisogno energetico di una casa.
eolico

Il più grande impianto eolico collettivo d’Italia si trova a Gubbio: ecco quanta energia elettrica produrrà

Esempio virtuoso di comunità energetica, l’impianto è in grado di soddisfare la domanda energetica di circa 900 famiglie e risparmiare 878 tonnellate di CO2