aereo

Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo: l’iniziativa di Aeroporti di Roma

3 minuti
01Quanto inquina un aereo? 02Il nuovo patto del settore aeronautico

Acqua, terra e aria sono al centro della rivoluzione rinnovabile. Questa volta, protagonista di una nuova iniziativa green è la decarbonizzazione del settore aereo, grazie alla definizione di una road map per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità nei cieli. Il progetto, promosso da Aeroporti di Roma, prevede una serie di tavoli di lavoro dedicati ad approfondire la ricerca accademica che sarà curata dal gruppo Energy&Strategy del Politecnico di Milano.

01Quanto inquina un aereo?

Diamo un po’ di numeri per capire in che modo gli aerei condizionano lo stato di salute dei nostri cieli: un aereo di linea inquina come circa 600 auto Euro 0 ed è ovvio che a incidere sui consumi è la lunghezza della tratta. Si calcola che siano più di 600 milioni le tonnellate di anidride carbonica che ogni anno vengono rilasciate dai velivoli nella troposfera e nella bassa stratosfera, insieme a ossidi di azoto. Il problema è che proprio nella troposfera si addensano i fenomeni meteorologici, che poi giungono sul suolo terrestre anche sotto forma di pioggia. Questo significa che più è alta la concentrazione di sostanze tossiche nella troposfera, più le piogge saranno acide e produrranno danni per l’ambiente. E la situazione non sembra destinata a migliorare nel breve termine, visto che si prevede che, nel 2025, il traffico aereo produrrà 1,4 miliardi di tonnellate di anidride carbonica ogni anno, tra le emissioni a terra e quelle in cielo.

02Il nuovo patto del settore aeronautico

Dunque se da solo il comparto aereo produce circa il 2% delle emissioni globali di CO2, secondo Aeroporti di Roma non c’è più tempo da perdere: è urgente definire con i vari attori del sistema aeronautico una road map per la decarbonizzazione del settore, costruita su basi scientifiche rigorose. Solo in questo modo sarà possibile raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del 2030. È dunque fondamentale stabilire un programma chiaro di interventi e mettere a fattor comune conoscenze ed esperienze di tutti i protagonisti del settore aeronautico per investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie. Ecco perché nel progetto supportato anche dal Politecnico di Milano, sono riuniti player industriali, stakeholder istituzionali e associazioni.

Il primo passo prevede la costituzione di un Comitato di Indirizzo formato da rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, di grandi aziende italiane e dell’associazionismo per la sostenibilità. Allo stesso tempo sarà sviluppata una ricerca accademica curata dal gruppo Energy&Strategy del PoliMi che analizzerà tutte le tecnologie ad oggi disponibili per ridurre le emissioni del settore, tra cui ad esempio lo sviluppo di carburanti sostenibili e delle infrastrutture necessarie, l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, nuove tecnologie per la propulsione degli aeromobili, l’implementazione di intermodalità ferro-aereo integrata in tutti i suoi aspetti (infrastrutturale, commerciale e dei servizi ai passeggeri). I risultati della ricerca accademica saranno poi discussi al centro di una serie di tavoli di lavoro tematici organizzati con lo stesso Comitato.

Promo
CVA SEMPREGREEN

L’offerta per pagare l’energia al prezzo all’ingrosso e rendere più sostenibile la tua casa consumando solo energia verde certificata.

vai all'offerta
treno

5 consigli per viaggiare in modo sostenibile

Viaggiare in modo responsabile e limitare l'impatto ambientale del turismo: ecco 5 consigli per il turista eco friendly che rispetta l'ambiente anche in vacanza.
aerei

Aerei: Deloitte, con carburanti alternativi – 75% di emissioni nel 2050

Il comparto aereo è quello più inquinante secondo diversi report. Ma all’orizzonte ci sono nuove soluzioni green.