Hypos

Hypos: il progetto europeo che gestisce l’energia idroelettrica dallo spazio

4 minuti
01Come funziona il progetto Hypos 02Progettare un bacino idroelettrico: le informazioni necessarie

Buone notizie per il futuro dell’idroelettrico: grazie alle ultime innovazioni del settore ora è possibile sfruttare tutte le potenzialità della preziosa fonte di energia rinnovabile e ampliare la fase di monitoraggio di un bacino non limitandosi più ad effettuare solo le misure in situ. Queste ultime, infatti, sono in grado di monitorare solo lo 0,1% dei 110 milioni di laghi presenti sul nostro pianeta e quindi rischiano di non sfruttare totalmente la risorsa idrica.

Come ottimizzare il processo di monitoraggio dei bacini? Basta guardare lassù, nello spazio, dove risulta fondamentale la funzione che possono svolgere i satelliti nel progetto Hypos: attraverso l’osservazione satellitare, possono migliorare non solo il monitoraggio fino all’80%, ma assicurare anche una efficace gestione delle centrali idroelettriche.

Il progetto che promette di incentivare in modo decisivo lo sviluppo dell’idroelettrico nel futuro è made in Europe e si fonda su un mix vincente, formato da nuovi strumenti basati su modelli idrologici consolidati, dati in situ e osservazione satellitare della Terra. Hypos rappresenta dunque una svolta per il settore dell’energia idroelettrica. Vediamo nel dettaglio il suo funzionamento.

01Come funziona il progetto Hypos

Il progetto europeo HYdro-POwer-Suite, in breve Hypos, ha realizzato uno strumento online di grande utilità: è capace di fornire tutte le informazioni per l’analisi dei dati, grazie all’integrazione delle più avanzate tecnologie di osservazione della Terra con la modellizzazione dell’industria idroelettrica.

Tra le varie funzioni proposte, una piattaforma online che aiuta nella fase di pianificazione e di monitoraggio combinando dati satellitari continui, dinamiche attuali dei sistemi acquatici e ambientali e previsioni future. In questo modo diventa immediatamente possibile ottenere informazioni attendibili su una vasta gamma di corpi idrici e attuare una sofisticata analisi dell’impronta idrica per realizzare soluzioni di monitoraggio sostenibili.

Ovviamente i dati inviati dai satelliti nello spazio non possono sostituire del tutto l’acquisizione del dato in situ. Ecco perché il progetto HYdro-POwer-Suite si propone come una tecnologia di integrazione rispetto alle informazioni raccolte sul posto, che proseguono ad essere considerate necessarie.

In sintesi, il mix vincente del futuro dell’energia rinnovabile idroelettrica risulta dalla combinazione delle tecnologie di osservazione satellitare della Terra con la modellazione idrologica e le informazioni in loco. In questo modo è possibile realizzare una pianificazione e un monitoraggio dell’ambiente più precisi e a un costo molto più basso di un’indagine sul campo. Gli effetti benefici del progetto ricadono anche sugli investimenti richiesti per la realizzazione e gestione di un bacino idroelettrico che risultano calcolati in modo esatto, ma anche più economico.

02Progettare un bacino idroelettrico: le informazioni necessarie

La forza del progetto Hypos sta nell’accessibilità online immediata dei dati più importanti in termini di valutazione ambientale e rendicontazione per la progettazione e gestione di un bacino idroelettrico. Eccone una breve lista: volumi di afflusso/deflusso, gestione dei sedimenti (come ad esempio, risciacquo o dragaggio), tassi di evaporazione a quelli di erosione degli argini e del letto, informazioni sul fitoplancton e sullo sviluppo della vegetazione acquatica superiore.

Praticamente tutti i parametri fondamentali necessari a pianificare nuovi impianti, ora disponibili anche in fase di pre-progettazione anche per aree estese. Hypos rappresenta una svolta importante per la diffusione delle fonti rinnovabili attraverso un più rapido ed efficace sviluppo dell’idroelettrico a livello mondiale.

 

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