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Risparmiare energia in estate: errori da evitare

4 minuti
01Utilizzare troppo il condizionatore 02Eliminare il ventilatore 03Non mantenere la casa fresca in modo naturale 04Usare elettrodomestici vecchi e poco efficienti 05Lasciare dispositivi in stand-by

Con l’arrivo della bella stagione e della calura estiva, è facile incrementare i consumi di energia elettrica e commettere errori che fanno lievitare le bollette e l’impatto ambientale delle tue abitudini quotidiane. Per risparmiare energia elettrica, ci sono tanti comportamenti virtuosi da conoscere e, soprattutto, molti errori da evitare: l’utilizzo smodato del condizionatore, la scelta di elettrodomestici poco efficienti o il rinvio della manutenzione sono solo alcuni degli aspetti a cui è necessario fare attenzione. Scopriamo gli errori più comuni da evitare per risparmiare elettricità in casa durante l’estate.

01Utilizzare troppo il condizionatore

Per ridurre i consumi dei condizionatori ed evitare di incrementarne l’impatto ambientale, occorre utilizzarli con accortezza. Ad esempio, è consigliabile limitare l’utilizzo solo quando necessario: con il programma “deumidificazione” e abbinandolo a un ventilatore, è possibile risparmiare fino al 75% della spesa energetica annua. Inoltre, sul mercato attuale, esistono modelli di condizionatori innovativi che si servono della tecnologia inverter, in grado di adattare la velocità del motore al reale fabbisogno di caldo o di freddo nell’ambiente. Con questi condizionatori, è possibile risparmiare il 30% di energia elettrica, diminuendo inoltre le emissioni di CO2.

02Eliminare il ventilatore

Un singolo condizionatore, in funzione per sei ore al giorno per tutta l’estate, consuma circa 560 kWh ed emette circa 340 kg di CO2. Il consumo orario di un ventilatore è di appena 50 watt, quasi 15 volte di meno rispetto all’aria condizionata. Prediligi la scelta del ventilatore per risparmiare energia oppure combinalo all’utilizzo del condizionatore per ridurre i consumi di quest’ultimo: la tua casa sarà fresca e ne ridurrai l’impatto ambientale.

03Non mantenere la casa fresca in modo naturale

Per risparmiare energia elettrica e trovare refrigerio dal caldo, è possibile mettere in pratica alcune semplici accortezze come l’uso strategico di tapparelle e tende, che proteggono dal sole e dall’afa nelle ore più calde della giornata, consentendo di mantenere fresche le stanze e risparmiare energia elettrica. In più, per riflettere adeguatamente i raggi solari e garantire il giusto refrigerio, è consigliabile optare per il colore bianco sia nella scelta di tapparelle e tende sia per la colorazione degli ambienti. Dotarsi di un angolo green o di un giardino verticale in casa, inoltre, è una soluzione perfetta per assorbire buona parte del calore e fare in modo che esso penetri il meno possibile all’interno dell’abitazione.

04Usare elettrodomestici vecchi e poco efficienti

Il 25% del consumo di energia di una famiglia viene utilizzato per la produzione di acqua calda e illuminazione, il 75% restante è generato dagli elettrodomestici: questi numeri danno l’idea di quanto sia importante scegliere elettrodomestici prestanti e curare la manutenzione. Avere elettrodomestici poco efficienti è più costoso che acquistare apparecchi nuovi di classe A o superiore: tecnologie poco efficienti richiedono più utilizzo di energia.  Per i tuoi prossimi acquisti, leggi bene l’etichetta energetica e scegli con consapevolezza gli elettrodomestici in modo da ridurre l’impatto ambientale della tua casa e risparmiare energia.

05Lasciare dispositivi in stand-by

Non dimenticare di spegnere gli elettrodomestici quando non li utilizzi: gli apparecchi in stand-by non fanno altro che produrre ulteriore calore nel periodo estivo e assorbono enormi quantità di energia, facendo lievitare i costi in bolletta. Per evitarlo, è bene spegnerli staccando la presa dall’interruttore oppure utilizzando le ciabatte o prese multifunzione: in questo modo, puoi spegnere più dispositivi contemporaneamente quando necessario.

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