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Cos’è il trasporto intermodale che migliora la sostenibilità urbana

3 minuti
01Cosa significa trasporto intermodale 02Un esempio di intermodalità

Sicurezza, economicità e sostenibilità: la sfida del settore trasporti, per il futuro, si muove su questi obiettivi e rappresenta un’opportunità per ridisegnare la mobilità attraverso un modello di gestione basato su criteri di mobilità sostenibile e integrata. Il concetto di mobilità sostenibile, infatti, include l’insieme di tutte quelle modalità di spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli alimentati da combustibili fossili: una particolare forma di mobilità sostenibile è il trasporto intermodale, definito anche combinato o multimodale. Di cosa si tratta esattamente?

01Cosa significa trasporto intermodale

Il significato di “trasporto intermodale” è strettamente correlato alla parola “intermodalità”, con cui si indica una metodologia di trasferimento delle merci basata su “unità di carico” standardizzate, in genere container, che si possono facilmente spostare da un mezzo di trasporto all’altro per raggiungere la destinazione finale. L’intermodalità, quindi, è una forma di mobilità che si realizza attraverso l’uso combinato di differenti mezzi di trasporto con una conseguente ottimizzazione dei tempi e del costo degli spostamenti. Il trasporto intermodale è un’ottima alternativa all’uso dei mezzi privati e consente notevoli vantaggi, poiché riduce il traffico urbano e incentiva l’utilizzo dei mezzi pubblici e di tutti quei veicoli a basso impatto ambientale come auto elettriche, bici con pedalata assistita e monopattini elettrici. Per migliorare la qualità della vita nei centri urbani, l’utilizzo combinato di più mezzi di trasporto permette di sviluppare le città in chiave più sostenibile e funzionale e di far sì che diventino vere e proprie smart city, in grado di fornire multiservizi di mobilità green.

02Un esempio di intermodalità

E-Vai è il primo car sharing elettrico regionale integrato con il servizio ferroviario lombardo ed è un esempio perfetto di intermodalità tra auto elettrica e mezzi di trasporto pubblici: la sua flotta è composta esclusivamente da auto elettriche e ibride che permettono di spostarsi agevolmente dal centro città o dalla provincia verso i principali nodi di transito. L’integrazione delle auto con le linee ferroviarie, rende E-Vai un modo comodo e sostenibile di muoversi: i pendolari che ogni giorno si spostano per raggiungere il luogo di lavoro all’interno della regione possono usufruire del servizio. Gli E-Vai Point infatti, si trovano in tutte le principali stazioni ferroviarie e negli aeroporti. Non sono previste quote d’iscrizione al servizio e, una volta effettuata la registrazione, è sufficiente individuare l’E-Vai Point più vicino, prenotare la propria auto e ritirarla comodamente all’orario indicato. In seguito, il veicolo potrà essere riconsegnato in uno qualunque degli E-Vai Point presenti in Lombardia.

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