

I trasporti sono per buona parte responsabili dell’inquinamento atmosferico e, oltre a scegliere il modo più sostenibile per spostarsi in città e selezionare il modo di viaggiare più ecologico, è bene conoscere le emissioni dei mezzi di trasporto comunemente utilizzati per diffondere consapevolezza e fare acquisti più sostenibili. Gli scooter, ad esempio, sono inquinanti e, già nel 2014, uno studio del ricercatore italiano dell’Enea Roberto Chirico – pubblicato su Nature Communications – aveva dimostrato come le emissioni degli scooter fossero particolarmente nocive e responsabili dell‘inquinamento atmosferico a livello urbano più delle auto. Per questo, gli scooter elettrici possono essere una buona alternativa per rendere le città più pulite da un punto di vista dell’inquinamento atmosferico e del rumore.
01I vantaggi degli scooter elettrici
Il mercato degli scooter elettrici è in espansione e si stima che nel 2024 ce ne saranno più di 50 milioni in tutto il mondo. I vantaggi sono diversi, soprattutto dal punto di vista ambientale: oltre a non essere rumoroso, uno scooter elettrico ha un minore impatto ambientale rispetto ai tradizionali motocicli e non richiede particolare manutenzione. Inoltre, “un pieno” di energia costa notevolmente meno rispetto a qualsiasi altro ciclomotore. Per queste caratteristiche, gli scooter elettrici – con l’opportunità di condividerli attraverso specifiche iniziative di sharing mobility che includano anche gli scooter elettrici – rappresentano un efficace mezzo per la micromobilità elettrica urbana: basti pensare che alcuni modelli hanno anche la possibilità di estrarre il pacco batteria e ricaricarlo ad una presa elettrica comune.
02Il modello di e-scooter di Bolt
Bolt – compagnia che serve oltre 45 città in Europa con i propri e-scooter – ha ideato il suo nuovo scooter elettrico, definito come “la quarta generazione del monopattino a motore”. Il nuovo modello, sviluppato dal team hardware interno alla compagnia, pesa 19 kg, più di alcune bici elettriche, ha il corpo interamente in alluminio e la batteria ha un’autonomia di 40 chilometri. Secondo la compagnia, il design modulare dovrebbe garantire un ciclo di vita fino a 60 mesi, perché Bolt può cambiare le parti senza dover cambiare l’intero scooter. Il focus del nuovo modello è tutto sulla sicurezza: il monopattino di Bolt è dotato di sensori per rilevare incidenti pericolosi, segnali di allarme visivi e audio intervengono per educare chi guida su quello che dovrebbe fare e ciò che è da evitare. Inoltre, attraverso una dashboard integrata nello scooter, Bolt invia notifiche per evidenziare una zona pedonale o a velocità ridotta. L’obiettivo è incrementare il numero di scooter elettrici a disposizione nel perimetro urbano per migliorare la fruibilità di servizi green e muoversi in modo sostenibile in città.
CVA SMART
L’offerta che propone il prezzo dell’energia sempre al passo con il mercato per le pertinenze della tua casa.
vai all'offerta