consumi energetici

Come impostare la caldaia per ridurre i consumi energetici

4 minuti
01Mantieni la caldaia sempre accesa (anche di notte) 02Prediligi una temperatura costante 03Installa le valvole termostatiche 04Cura la manutenzione della caldaia

I cambiamenti climatici mettono alle strette la salute del Pianeta e risparmiare sui consumi energetici diventa una buona pratica a tutela non solo dell’ambiente, ma anche delle proprie finanze: ridurre i consumi di gas e luce è l’obiettivo prioritario dell’inverno alle porte e, riuscire a mettere in pratica comportamenti virtuosi, aiuta notevolmente a ridurre l’impatto energetico sulle bollette.

In particolare, la caldaia è centrale nei consumi domestici: se impostata correttamente, è possibile ridurne i consumi di circa il 6-8%. Rispetto a qualche anno fa c’è sicuramente una maggiore attenzione alla progettazione di impianti ad elevata efficienza energetica: la normativa europea bandisce le caldaie a gas e le nuove installazioni prevedono solo caldaie a condensazione, migliori in termini di risparmio ed ecosostenibilità.

Le caldaie a condensazione, infatti, recuperano il calore dei fumi per scaldare l’acqua: così facendo si ha una netta differenza sui consumi ed un conseguente risparmio. Per ottimizzarlo ulteriormente, ecco alcuni consigli utili e semplici da seguire.

01Mantieni la caldaia sempre accesa (anche di notte)

Può sembrare un paradosso, ma non lo è: per limitare i consumi della caldaia è consigliabile tenerla sempre accesa.

Questo perché il consumo maggiore avviene quando la caldaia deve raggiungere la temperatura impostata e necessita di circa 2 o 3 ore per scaldare una casa: lasciarla costantemente accesa, invece, permette all’impianto di mantenere la temperatura e ciò si traduce in un consumo inferiore di gas.

Questo vale anche per le ore notturne: è preferibile mantenere la caldaia accesa anche mentre si dorme, poiché lavorerà alla minima potenza per mantenere la temperatura ma non consumerà di più.

02Prediligi una temperatura costante

La temperatura di 18-20°C rappresenta il clima ideale per evitare consumi eccessivi. L’equilibrio perfetto sono 19°C: un ambiente confortevole e perfettamente vivibile con un maglioncino adeguato all’inverno. Preferirlo alla t-shirt anche in casa significa evitare il 5%  del consumo di gas.

Inoltre, per tenere la casa calda senza incidere troppo sui costi del riscaldamento e ambientali, occorre prima di tutto ridurre le dispersioni di calore: trucchi e consigli pratici, come l’utilizzo dei para spifferi o la manutenzione degli infissi, sono alleati.

03Installa le valvole termostatiche

Le valvole termostatiche sono semplici strumenti che, attraverso delle manopole, permettono di regolare il calore erogato dai caloriferi, consentendo un notevole risparmio di energia. Sostituire le vecchie valvole manuali con le termostatiche significa risparmiare circa il 15% e poter monitorare costantemente i propri consumi.

Inoltre, dal 1° luglio 2017 vige l’obbligo di installare le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore nei condomini con riscaldamento centralizzato.

L’indicazione nasce dalla direttiva europea 2012/27/Ue sull’efficienza energetica con l’obiettivo da una parte di tutelare l’ambiente e dall’altra di contenere i consumi di casa: le sanzioni per i proprietari che non sono in regola partono da 500 euro, il prezzo equivalente per l’installazione delle valvole in un appartamento composto da tre o quattro locali.

04Cura la manutenzione della caldaia

Revisione dell’impianto, manutenzione e controllo dei fumi di scarico: sono questi i controlli necessari e obbligatori per far funzionare al meglio la caldaia e ottenere la certificazione prevista dalla normativa di settore. Il servizio può essere inserito all’interno di un pacchetto, così da risparmiare sul costo della prestazione singola ed effettuare un checkup completo del sistema.

Il costo della certificazione della caldaia può variare da un minimo di 4,00 euro ad un massimo di circa 30,00 euro. La revisione della caldaia e il controllo dei fumi di scarico, invece, hanno un costo compreso tra i 100 e i 200 euro.

Si tratta di un investimento necessario che consente di riguadagnare in risparmio: la manutenzione della caldaia, infatti, è un intervento che incrementa le prestazioni della caldaia e quindi aiuta a contenere le spese per i consumi oltre a permettere di riscaldare gli ambienti con un buon livello di sicurezza.

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