

Dal computer alla luce, dalla carta alla sistemazione della scrivania, dal block notes alle piante: l’ufficio può diventare un luogo cruciale per gli sprechi.
Quante volte, per esempio, lasciamo il pc in stand-by invece di spegnerlo? Quante volte in una giornata stampiamo diverse mail che potrebbero essere lette in video?
Rendere l’ufficio un posto più green significa rivedere le singole abitudini, a partire dal modo di organizzare la scrivania. Tenerla in ordine e avere a disposizione gli accessori essenziali, infatti, permette di sprecare meno e lavorare meglio.
A beneficiarne non è solo l’ambiente, ma anche la propria salute mentale: ecco allora qualche indicazione utile per una scrivania ecologica e ordinata.
01Ordine: parola chiave per una scrivania green
Tutto al suo posto: la scrivania deve essere come la cabina per un pilota e, per questo, è necessario che ogni dettaglio sia funzionante e pronto all’uso. La sua superficie è un piano di lavoro, non un posto dove archiviare materiale.
Quindi bastano 5 minuti al giorno per archiviare l’archiviabile e buttare il resto: questa piccola azione permette di avere maggiore visibilità su quello che occorre davvero, evitando acquisti inutili e limitando gli sprechi. Effettuare un vero e proprio decluttering della scrivania rappresenta un bene per l’ambiente e per il proprio comfort: sgomberare il capo visivo, permette di lavorare con maggiore serenità.
Alcune statistiche hanno rivelato che, in media, una persona viene interrotta undici volte. Le interruzioni sono spossanti e riducono di molto la nostra produttività: eliminare dal campo visivo tutto ciò che può richiamare la nostra attenzione permette di tenere alto il focus sulle attività.
02Calendario da scrivania: meglio unico o in versione digitale
I calendari digitali trionfano nell’organizzazione delle giornate, ma anche stare online ha un costo ambientale: uno studio di Purdue, condotto insieme alle prestigiose Yale University e al Mit (Massachusetts Institute of Technology), afferma ad esempio che un’ora di videoconferenza o di streaming fa emettere al computer fra i 150 e i 1.000 grammi di anidride carbonica.
Per questo, sebbene prediligere calendari digitali aiuti a ridurre il consumo di carta, è consigliabile ponderare la risorsa virtuale e spalmare in più giornate appuntamenti e call.
Se si sceglie l’opzione tradizionale in carta, è bene ricordare che basta un solo calendario o una sola agenda: è preferibile posizionarla al centro della scrivania per annotare in modo rapido e semplice impegni con una scadenza temporale ben definita.
03Piante: alleate nella postazione di lavoro
Le piante presenti in ufficio contribuiscono a ridurre lo stress in coloro che vi lavorano. Per testimoniarlo, sono stati effettuati dei test psicologici a livello universitario nel Regno Unito: lo studio, condotto nell’ambito della psicologia ambientale, ha dimostrato che la presenza di piante in ufficio contribuisce a prevenire e a contrastare lo stress.
Inoltre, consentono di migliorare la qualità dell’aria e ridurre il grado di umidità. Per questi motivi, dotare la propria scrivania di una piantina è un must irrinunciabile: per scegliere la perfetta pianta per la scrivania è importante individuare delle specie non troppo ingombranti e che siano adatte all’ambiente in cui si lavora.
Se la scrivania è esposta al sole, si potranno installare sia delle piante sempreverdi che ornamentali. Per chi ama le piante ornamentali, si possono scegliere diverse specie di piante come il giglio della pace o la bromelia, che producono fiori colorati e vivaci.
Per quanto riguarda le piante sempreverdi e di facile manutenzione, sono molto consigliati il fico, la dracena e il pothos. Se la scrivania è collocata in luogo poco illuminato, invece, meglio preferire le piante grasse come i cactus, l’aloe, le tillandsia e il conophytum.
04Luce naturale: la soluzione per risparmiare energia elettrica
Uno spazio di lavoro deve disporre di una buona illuminazione e occorre fare in modo che l’ambiente sia illuminato in modo uniforme. Andrebbero dunque evitati dei faretti puntati sulla postazione di lavoro o dei contrasti troppo forti perché alla lunga finiscono per stancare e irritare gli occhi.
Un buon mix tra lampade a stelo, lampade a sospensione e luce naturale offre un’illuminazione ottimale: per questo è bene posizionare la scrivania in modo tale da usufruire al massimo dei raggi solari.
Per farlo nel modo più corretto, è necessario che alle finestre siano installate tende di colore tendente al bianco – di spessore sufficiente a filtrare la luce solare – e che quest’ultima non colpisca direttamente lo schermo del computer: la condizione è soddisfatta quando il piano dello schermo è ortogonale a quello della finestra.
In questo modo, oltre a sfruttare con il giusto criterio la luce naturale, si risparmia energia elettrica e si riducono i consumi.
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