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Vivere sostenibile: 5 abitudini green da rispettare in casa per fare la differenza

4 minuti
01Fai attenzione allo stand by degli elettrodomestici 02Scegli elettrodomestici efficienti 03Occhio al riscaldamento 04Non sprecare l’acqua 05Differenzia i rifiuti

L’inizio dell’anno è il momento perfetto per consolidare le buone abitudini e crearne delle nuove: rendere la propria casa un ambiente più sostenibile è tra queste. Per farlo, bastano semplici accortezze: dalle indicazioni per ottimizzare i consumi a semplici gesti quotidiani da mettere in pratica per vivere in modo più green. Ecco alcuni consigli per fare la differenza.

01Fai attenzione allo stand by degli elettrodomestici

Lo sai che i dispositivi elettronici apparentemente spenti sono in grado di consumare più energia di quanto si pensi? Legambiente ha calcolato che le apparecchiature collegate alla rete consumano l’11% dell’elettricità di una casa, con un costo medio di circa 70 euro l’anno a famiglia. È consigliabile, quindi, staccare dalla corrente tutto ciò che non serve sia collegato. Per velocizzare e semplificare l’operazione, puoi utilizzare multiprese con interruttore: fai attenzione soprattutto alle consolle dei videogiochi e alle macchinette del caffè, in assoluto gli elettrodomestici che consumano di più anche da spenti.  

02Scegli elettrodomestici efficienti

Se stai valutando l’acquisto di nuovi elettrodomestici, leggi bene le etichette e non farti sfuggire l’occasione per acquistarne uno tecnologicamente avanzato, più efficiente e più sostenibile. In Italia gli elettrodomestici bianchi (lavatrice, lavastoviglie, frigorifero) incidono circa del 60% sul consumo domestico. A partire dal 1° marzo 2021, il Parlamento europeo ha introdotto una nuova etichetta energetica per classificare gli elettrodomestici e i diversi prodotti elettronici: la vecchia classifica energetica partiva dalla lettera G – che indicava la classe meno efficiente – fino alla lettera A, ossia la più virtuosa, accompagnata da diversi ”+” per sottolineare maggiormente l’efficacia. La nuova etichetta energetica ha rimosso i diversi A+, A++ e successivi, creando una semplice scala che va dalla G alla A, dove quest’ultima indica il prodotto con la più alta efficienza.

03Occhio al riscaldamento

Un piccolo impegno, per un grande risultato: per ridurre del 10-20% circa il fabbisogno energetico per il riscaldamento, basta abbassare di poco la temperatura domestica (da 22° a 20°, per esempio). Se il riscaldamento è autonomo, puoi impostare il timer in modo da riscaldare l’ambiente solo quando è abitato. Se invece è condominiale, regola le valvole termostatiche sui termosifoni in base alle esigenze: la valvola si chiude automaticamente quando la temperatura si avvicina a quella desiderata, riducendo il fabbisogno di energia termica e risparmiando sui costi. Le valvole possono anche essere chiuse: soluzione ideale se non si è in casa o se il riscaldamento non è necessario.

04Non sprecare l’acqua

Per evitare gli sprechi di acqua, risorsa fondamentale, è necessario fare attenzione alle piccole cose: mentre spazzoli i denti, insaponi i capelli o le stoviglie in cucina tieni chiusi i rubinetti. Una semplice azione che fa la differenza. Un’altra scelta distintiva è quella di preferire la doccia al bagno, poiché consente di risparmiare circa il 50% di acqua. Attenzione anche allo sciacquone: se possiedi uno scarico con due bottoni, premi quello con il flusso d’acqua necessario. Per evitare gli sprechi idrici, sostituire uno scarico monotasto è un intervento semplice e poco oneroso che consente un notevole risparmio idrico. Allo stesso modo, l’applicazione di un semplice frangigetto ai rubinetti, riduce drasticamente lo spreco.

05Differenzia i rifiuti

I rifiuti possono diventare una risorsa preziosa se vengono differenziati in maniera corretta, dando vita a nuovi oggetti riciclati ed ecosostenibili. Per fare la raccolta differenziata in casa in modo semplice e ordinato, ti basta organizzare uno spazio dedicato, se possibile sul balcone, per raccogliere vetro, carta, plastica, umido e generico. Ricorda anche di raccogliere l’olio alimentare esausto e di non gettarlo mai negli scarichi: provoca enormi danni ambientali, sia nelle acque, sia nei terreni. Un’idea molto funzionale per smaltire i rifiuti organici è procurarsi una compostiera. Questo oggetto, costruito quasi sempre in plastica, legno o metallo, può essere collocato in giardino e, grazie alla forma particolare, permette la giusta ossigenazione e la decomposizione dei rifiuti.

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