turismo lento

Come viaggiare in modo “lento” e sostenibile

5 minuti
01Itinerario: prediligere mete di prossimità 02Scegliere strutture eco-sostenibili 03Alimentazione: prodotti locali e di stagione 04Viaggiare leggeri: portare meno e pianificare di più

Sposare la filosofia della lentezza significa prendere tempo per sé e oggi il concetto di “slow” sta diventando una caratteristica distintiva in diversi settori: dal food al travelling.

In particolare, il turismo slow volge l’attenzione a nuovi modi di viaggiare più attenti al particolare e alla cura del dettaglio: essere un turista slow significa sostenere e dare valore all’ambiente circostante, valorizzando la natura e la cultura del posto.

Il turismo responsabile – come afferma la definizione elaborata dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile – è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture: riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.

Ma come si diventa turisti responsabili? Viaggiando in modo lento e sostenibile: ecco alcune indicazioni utili per iniziare.

01Itinerario: prediligere mete di prossimità

Viaggiare tra i propri confini, nazionali o regionali, per valorizzare e riscoprire ciò che di meraviglioso ci circonda: questa è una delle prime “regole” non scritte del turismo lento, a cui si aggiunge la scelta di partire in periodi non convenzionali così da prediligere soggiorni poco affollati, favorire il contatto con la popolazione locale e la reale conoscenza del territorio.

Inoltre, scegliere mete di prossimità, permette di accorciare le distanze: questo fa sì che anche i mezzi di trasporto diventino alternativi e sostenibili. Fare a meno dell’auto, dell’aereo o dei traghetti – prediligendo treno e bici –  ha benefici per l’ambiente, diminuisce lo stress, i costi e i consumi in generale.

In Italia, ad esempio, sono molte le mete in montagna raggiungibili con i mezzi pubblici o i percorsi naturali e suggestivi percorribili in bici.

02Scegliere strutture eco-sostenibili

Una vacanza ecocompatibile predilige un tipo di viaggio rispettoso dell’ambiente, a partire dalla scelta delle strutture in cui si soggiorna. In Italia sono sempre più numerose le strutture turistiche che scelgono di ridurre l’impatto delle attività sull’ambiente.

Ma come si fa a essere sicuri di aver scelto una struttura ecofriendly?

Intanto è possibile verificare se l’edificio ha ottenuto un marchio di sostenibilità: potrebbe esporre un certificato LeedCasaClima oppure il marchio Ecolabel dell’Unione Europea, che certifica il ridotto impatto ambientale.

In generale, le strutture ecosostenibili implementano un modello di gestione rispettoso dell’ambiente in ogni attività, ad esempio riducendo i consumi energetici e usando le fonti rinnovabili, eliminando i rifiuti, risparmiando acqua, inserendosi in modo naturale e senza forzature nell’ambiente circostante, proteggendo il territorio e utilizzando materiali naturali e riciclati.

Le mete per soggiornare in modo responsabile e sostenibile sono davvero svariate e accontentano diverse esigenze: tra queste, vivere un’esperienza in yurta o in una casa sull’albero, potrebbe essere davvero indimenticabile.

03Alimentazione: prodotti locali e di stagione

Preferire i piatti tipici e i prodotti del luogo, per conoscere le eccellenze enogastronomiche del posto e sostenere la filiera corta e l’economia locale: l’alimentazione ha un ruolo centrale nel turismo lento e sostenibile.

Conoscere gli alimenti tipici della zona in cui si va in vacanza, infatti, non solo permette di acquistare cibo più fresco, ma ha anche un forte impatto per la sostenibilità alimentare, agricola e economica.

Inoltre, frutta e verdura hanno una propria stagionalità: mangiarle al momento giusto garantisce una dieta ecosostenibile e sana, insieme alla conservazione degli ecosistemi.

Oltre alla scelta dei prodotti, è fondamentale selezionare con cura anche i luoghi per le esperienze culinarie: prediligere  soluzioni più green, come ristoranti sostenibili o posti anti spreco che utilizzano e riciclano prodotti del luogo, significa ridurre l’impatto ambientale della propria vacanza.

04Viaggiare leggeri: portare meno e pianificare di più

Valorizzare l’essenziale, ridimensionare i souvenir da acquistare e puntare sull’utilità: la valigia del turista sostenibile è leggera e funzionale. Dalla scelta degli accessori da portare con sé ai look giusti: ottimizzazione è la parola chiave.

Ad esempio, è consigliabile mettere in valigia vestiti realmente utili in base alle attività da svolgere, che non si sgualciscano e non abbiano bisogno di essere stirati: in questo modo, oltre a viaggiare leggeri, si risparmierà energia. Caricare meno i bagagli, pianificare di più.

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